Pavimenti in agglomerati, come trattarli?

trattamenti adatti per i pavimenti in agglomerati

Cotto, grès, marmo, ma non solo: i pavimenti in agglomerati vantano una storia antica, si sono diffusi soprattutto intorno all’Ottocento e agli inizi Novecento per lo stile liberty. 

In sostanza si tratta di pavimenti composti da diversi tipi di agglomerati, di materiali e di pietre: nascono alla fine dell’Ottocento, con la diffusione del cemento che veniva utilizzato come legante di particelle diverse, soprattutto di marmo. 

I pavimenti in agglomerati possono essere di diverso genere, lucidi o non lucidi, ma fra le tipologie più diffuse ci sono senza dubbi i pavimenti in graniglia di marmo. 

Si tratta di un pavimento in agglomerati che nasce nell’antica Grecia, si consolida in Italia e si afferma a Venezia tra il XVI e il XVIII secolo tanto da essere spesso chiamato come graniglia veneziana. 

Altrettanto diffuso è il pavimento alla Palladiana, un pavimento in agglomerato dalle origini risalenti all’antica Roma che hanno trovato particolare diffusione intorno agli anni Sessanta e che vien realizzato con tagli diversi di lastre di marmo. 

Il vantaggio dei pavimenti in agglomerato consiste nel fatto che si tratta di pavimenti estremamente durevoli e molto resistenti, ma al tempo stesso sono realizzati con degli scarti del marmo in modo tale da poter essere acquistati con una spesa minima. 

Con l’uso del collante giusto, gli agglomerati possono essere usati anche per il rivestimento di altri tipi di materiali come legno, metallo  p anche cartongesso, ma ovviamente il sottofondo dove posarli deve essere consistente, pulito e ben livellato. 

Pavimenti in agglomerati, come trattarli

Ma come pulire e trattare i pavimenti in agglomerati? La pulizia quotidiana dipende sostanzialmente dal tipo di materiale di cui sono principalmente composti. Questo significa che i pavimenti in graniglia o per le palladiane (qui i consigli su come effettuare la lucidatura dei pavimenti in graniglia), realizzati con pezzetti o lastre di marmo, necessitano della pulizia ordinaria  che si riserva al marmo. Quindi no a prodotti acidi o aggressivi: è bene invece trattare il pavimento con acqua tiepida e sapone di Marsiglia. I moderni pavimenti in agglomerati di cemento, in marmo cemento o granigliati, con scaglie di marmo, polvere di marmo e ossidi coloranti in genere sono finiti con con levigatura e lucidatura a piombo. Presentano però un tipo di assorbimento abbastanza alto, per cui sono consigliabili dei trattamenti con prodotti traspiranti ad effetto naturale. 

Anche la graniglia alla veneziana è un pavimento agglomerato di cemento con scaglie di marmo, polvere di marmo e ossidi coloranti: la finitura in genere viene effettuata con levigatura e lucidatura a piombo, ma nonostante tutto presentano un assorbimento elevato. Il consiglio è di effettuare un trattamento con prodotti traspiranti ad effetto naturale, a base solvente antimacchia.

La graniglia, come la veneziana, è una tipologia di agglomerato di cemento o resina con pezzetti di marmo, ossidi coloranti o polvere di marmo: anche in questo caso viene finito con lucidatura o levigatura. Per contrastare il livello di assorbimento medio alto è possibile effettuare un trattamento antimacchia con prodotti a base solvente.

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