Granito e marmo, due materiali bellissimi, ma molto diversi.
Granito o marmo? I più distratti potrebbero credere che si tratti di materiali simili tanto da non distinguere chiaramente l’uno dall’altro.
Ma in realtà si tratta di materiali estremamente diversi, bellissimi e molto pregiati, ma non uguali che, al contrario, presentano una serie di differenze anche piuttosto evidenti.
E per capire la reale differenza fra marmo e granito è bene capire la loro origine, la loro formazione in modo tale anche da comprendere la loro reale diversità.
Sia il marmo sia il granito sono rocce, ma estremamente diverse non solo da un punto di vista estetico, ma anche sotto il profilo delle caratteristiche intrinseche.
Il granito
È una roccia composta sostanzialmente da quarzo e deriva dal raffreddamento della lava: da un punto di vista estetico si presenta in grani ed è estremamente difficile da lavorare: il che conferma anche alcune sue caratteristiche. Si riga e si rovina con maggiore difficoltà e non si rompe facilmente: di fatto è una pietra molto resistente anche all’usura, tanto da essere particolarmente adatto per essere utilizzato anche nelle aree particolarmente soggette al passaggio e al calpestio, come aeroporti, stazioni o centri commerciali.
Il granito è molto resistente alle rigature e agli acidi, è formato da materiali duri, per questo mantiene la sua lucidità più a lungo.
Il marmo
Anche il marmo è una roccia, ma una roccia metamorfica che nasce dalla trasformazione di altre sostanze anche se effettivamente composta da carbonato di calcio: si presenta come una pasta omogenea e contiene materiali semiduri, è un materiale estremamente pregiato e delicato.
È un materiale pregiato che dona eleganza e raffinatezza a ciascun ambiente, è molto sofisticato e viene particolarmente apprezzato anche per la varietà dei colori che riesce ad offrire. Esteticamente è molto luminoso, ma è anche molto delicato rispetto al granito. È particolarmente ricercato per l’eleganza che riesce a donare in ogni ambiente, interno ed esterno.
La manutenzione
Trattandosi di rocce, ma di rocce estremamente diverse non solo da un punto di vista estetico, ma anche come caratteristiche intrinseche diverse, è necessario prestate attenzione alla loro manutenzione.
Entrambi, sia il marmo, sia il granito, necessitano di una pulizia costante, ma delicata. È necessario rimuovere prima le impurità e poi procedere alla pulizia con il sapone neutro e poi risciacquare con un panno morbido facendo attenzione a non lasciare residui di sapone. Il sapone neutro, anche il sapone di Marsiglia, riesce a pulire il marmo e il granito, senza essere aggressivo, donando lucentezza alle superfici, ma senza danneggiarle.
In particolare, il marmo necessita di prodotti estremamente delicati per la pulizia, soprattutto detergenti neutri. Assolutamente da evitare prodotti aggressivi e acidi che potrebbero corrodere e rovinare il vostro marmo (ecco i migliori prodotti per pulire il marmo) anche se di tanto in tanto è anche possibile cercare di ravvivare il marmo.
Il granito invece è molto resistente anche a prodotti molto acidi e corrosivi e resiste a detergenti anche aggressivi senza rovinarsi. Attenzione invece a tutto ciò che è oleoso, perché la presenza di granuli nel suo composto, causa degli spazi vuoti dove potrebbe depositarsi la sostanza oleosa creando la macchia.
